Le sue uve cortese provengono da un magnifico anfiteatro collinare a nord di Gavi, ubicato su terreni argilloso-sabbioso esposti a sud-ovest. Viene proprio dalle colline dove osservo la luna che si abbassa sull’orizzonte, alle prime ore del giorno: ecco svelato il segreto del suo nome! Luna concentra le espressioni più tipiche del vitigno cortese ed è molto versatile: buono in gioventù, riposa benissimo alcuni anni in cantina. Il suo profumo richiama l’aria sapida e iodata del mare ma racconta il fascino di una macedonia di ananas maturo profumata di basilico e maggiorana. In bocca entra levigato, la macedonia si arricchisce con la nespola, si mantiene equilibrato e polposo e chiude con un gradevolissimo finale ammandorlato.